Saint German
I MAESTRI O tu, che ti attieni ancora all’Idea, professata in varie dottrine, che io provvedo un maestro, ad ogni aspirante all’unione con me: ascoltami. LIBERAMENTE TRATTO DA https://www.fisicaquantistica.it/io-sono-conte-di-saint-germain/maestri CONTE DI SAINT GERMAIN
Ti ho permesso in passato d’immergerti in ogni sorta di libri e d’insegnamenti, incoraggiando il tuo desiderio di raggiungere l’unione con me, fino a risvegliare in te una lieve coscienza di questo. Ti ho anche permesso di credere che, praticando certi esercizi, respirando in un dato modo, proferendo parole speciali, tu potessi dall’invisibile attirare un maestro, il quale ti aiutasse a prepararti per alcune iniziazioni.
Non solo l’ho permesso, ma ero io stesso che ti conducevo a quei libri, che t’ispiravo quei desideri, che fissavo nella tua mente quelle credenze, anche se non con lo scopo che tu immagini; cercando inoltre di mostrare alla tua mente umana, le forze che adopero per esprimere la mia Idea Divina.
Ho raffigurato queste forze come gerarchie celesti, e, perché il tuo intelletto umano potesse meglio comprendere, le ho raffigurate come Angeli o Esseri Divini, agenti ed esecutori impersonali del mio volere. Ma tu non hai compreso.
Il tuo intelletto umano, innamorato della possibilità di comunicare con uno di questi Esseri, li personificò, anelò alla loro apparizione, immaginando che vivendo secondo certe regole, tu avresti potuto propiziarteli, in modo che essi ti avrebbero aiutato a conseguire il Nirvana o l’immortalità.
Ebbene, sempre io ho permesso che tu ti abbandonassi a tali illusioni, lasciandoti agognare e pregare ardentemente, conducendoti a volte fino ad avere sogni e visioni, di quegli esseri ideali, che io ti ho lasciato credere fossero Maestri.
Posso persino aver dischiuso in te certe facoltà, che ti fanno percepire la presenza di personalità che sono passate al lato spirituale della vita, e che attirate dai tuoi desideri, hanno cercato di rappresentare per te, la parte di Maestri e Guide.
Ma ora è venuto il tempo, in cui tu devi sapere che tali esseri non sono maestri, e che anche gli esseri divini non sono maestri. Io, solamente Io, il tuo Sé reale, sono l’unico tuo Maestro. Ogni essere, in forma umana o spirituale, il quale si presenti alla tua coscienza e si arroghi di essere un Maestro, o che la tua mente presuma essere tale, non è che una personalità, come lo sei tu, e quindi non divino, malgrado le portentose verità ch’egli possa pronunciare e le cose meravigliose che egli possa fare.
Questo è un mistero, che contraddice apparentemente insegnamenti di altre mie Rivelazioni. Ma non temere: questo mistero ti sarà rivelato, se sinceramente desideri conoscere il Mio Intento. Fino ad allora, perché cercare in insegnamenti, maestri o angeli, le manifestazioni necessariamente limitate della mia perfezione, mentre puoi venire direttamente a me, Dio dentro di te, l’Onnisciente, l’Onnipresente?
Io posso anche permetterti di incontrare e comunicare con un Maestro. Ma se tale privilegio ti è concesso, è solo per affrettare il tuo risveglio o meglio la tua conseguente disillusione, nel momento in cui scoprirai che quel Maestro è solo una personalità, magari molto più avanzata di te, ma non l’Uno Divino, che l’intimo dell’anima tua, brama.
Poiché, se io ti insegno la realtà dietro la parvenza, e ti conduco all’apparente disinganno e alla perdita della fede in tutti gli insegnamenti umani, è solo per renderti capace di distinguere più chiaramente, tra la sostanza e l’ombra, e per prepararti a quel ben più alto ideale, che io mi propongo di presentarti.
Per te che ti sei innalzato al di sopra del desiderio, per te che non cerchi più un maestro e neppure me, ma dimori solo nella fede della mia eterna presenza, per te Io ho in serbo un incontro, una comunione che porteranno alla tua anima tale gioia e beatitudine, quali la tua mente umana è incapace di concepire.
Tu sei una personalità umana, ma sei anche divino e quindi perfetto. Tu credi la prima di queste verità, ma non la seconda. Eppure entrambe sono vere. Questo è il mistero.
Tu sei uno con me, Io sono te, nella tua personalità umana, nel tuo corpo, nella tua mente, in ogni facoltà del tuo intelletto. Io sono l’anima, il principio attivo di ciascuno. E tu sei in Me. Tu sei una cellula del mio corpo, un attributo della mia mente, una facoltà del mio intelletto. Sei una parte di me, il mio Sé. La tua personalità umana è per te, ciò che tu sei per la mia divina Impersonalità.
Sei un essere divino, il mio angelo di luce, una parte vivente di me che io ho emanato perché si manifestasse sulla Terra, per esprimere impersonalmente la mia Idea. Io portai all’attenzione della tua mente, l’idea di un Maestro solo per prepararti a questa idea di me, tuo Sé impersonale, unico vero maestro dentro di te.
La mente umana è costituita in modo che a volte pensa di avere bisogno di un maestro, a cui potersi rivolgere nelle difficoltà della vita, così se io attiro a te qualcuno, che poi viene meno alle tue aspettative e t’inganna, è solo per indurti a rivolgerti a me, dentro, e ad ascoltere così la mia voce.
Se dubiti di questo, non hai che da applicare la chiave: pensare ad un maestro e crearne uno. Tale idea d’un maestro, pensandola, diviene ciò che tu desideri, con le qualità che tu immagini un maestro possegga. E a seconda dell’intensità del tuo desiderio e del tuo pensiero, quest’idea deve, presto o tardi, manifestarsi a te come personalità nella carne o come un’entità nel regno delle visioni e dei sogni.
E insegnato che: “Quando l’allievo è pronto il Maestro appare”. Questo è vero in un certo senso, ma non come tu l’hai interpretato. Il tuo segreto desiderio di un maestro lo porterà a te, ma solo quando io ti avrò preparato per tale apparizione, che tuttavia sarà soltanto un’apparenza di tale maestro. Infatti il vero Maestro o Insegnante, quando appare non puoi riconoscerlo: poiché può essere nascosto in un amico interessante, in un collega, nel tuo vicino di casa, in tua moglie, in tuo marito o in tuo figlio.
Io ti insegno continuamente, anche quando tu non te ne accorgi; ho molte vie per raggiungere la tua coscienza e le utilizzo tutte per portarti alla comprensione del mio intento.
Io parlo con molte voci: con la voce della paura, dell’amore, dell’invidia, della bontà, dell’ambizione, dell’ubriachezza, del piacere, della sofferenza, della vergogna, con la voce di tutte le emozioni, di tutte le passioni, di tutti i desideri umani.
Parlo con la voce della Natura, con la voce dell’esperienza e perfino con la voce della conoscenza umana. Sì, tutte queste voci sono la mia voce, che adopero impersonalmente per esprimere a te un fatto: che Io sono in Tutto e che Io sono Tutto.
Questa voce ti dice nei suoi mille modi, che anche tu sei parte di questo Tutto, e aspetta il tuo riconoscimento e la tua cosciente cooperazione, nell’espressione della mia idea, d’impersonale perfezione sulla Terra, così come essa si esprime in Cielo. Solo quando verrà questo riconoscimento, conoscerai il vero Maestro. Solo allora tu comprenderai che Io, il tuo Sé impersonale, sono l’unico Maestro possibile della tua personalità umana.
Allora comprenderai perché nessun essere umano, o altro, può essere Impersonale ed essere maestro di altri: perché un essere impersonale non può mai essere riconosciuto come maestro da un essere umano, e non può nemmeno interessarsi di affari umani.
Se un essere che sembra divino, entrasse nella tua vita e mostrasse d’interessarsi a te, sta sicuro ch’egli non è completamente impersonale. Egli può essere un uomo-maestro, ma non può essere divino.
Ma tu forse sarai soddisfatto di avere un simile maestro, allora io ti porterò man mano alla comprensione delle sue personali imperfezioni, per mezzo di un costante confronto con la mia impersonale perfezione; finché tu ti volgerai alfine a me, come unico ideale e come la vera causa che ispirò la tua lunga ricerca all’esterno, di una perfezione, che puoi invece trovare solamente all’interno, profondamente nascosta nella tua anima.