Il Tempio dell'Io sono  

          

           

Saint German

L  AUTORITA’

A te, che senti ancora il desiderio di leggere libri, credendo di trovare in essi una spiegazione dei misteri che ora ti nascondono il significato delle espressioni terrene della mia Idea, io dico: è bene che, seguendo gli impulsi che io ti mando, tu cerchi così all’esterno altre interpretazioni, del significato che la mia Idea esprime per mezzo di essi; io renderò tale ricerca proficua per te, benché non nella maniera che tu immagini.
Verrà il momento in cui tu comprenderai, che i pensieri di altre menti e gli insegnamenti di altre religioni, siano essi pur veri e belli, non sono ciò che io voglio per te, poiché io ho riserbato per te pensieri e insegnamenti che sono tuoi, soltanto tuoi, e che io ti darò in segreto, quando sarai pronto a riceverli.
E quando inevitabilmente il tempo verrà, in cui tu, insoddisfatto della tua ricerca, ti sentirai scoraggiato e sentirai di non esserti avvicinato di molto, al raggiungimento dei poteri e dello sviluppo spirituale, allora io ti mostrerò che mentre tutti questi libri, insegnamenti e religioni furono originariamente ispirati da me, e hanno fatto e fanno ancora la loro parte, eccitando i cuori di molti, è ora conveniente per te, cessare di rivolgerti ad essi e limitare invece il tuo studio al mio libro di vita, guidato e istruito da me, interamente, da me soltanto.
Se tu farai questo con sincerità e fervore, troverai che io ti ho scelto per essere il gran sacerdote di una religione, la cui grandezza e splendore saranno, in confronto a tutte le altre, come la luce del sole a paragone dello scintillio d’una lontanissima stella.
Le antiche religioni sono cose del passato e non hanno più nulla a che fare con te. E’ venuto il momento, in cui devi mettere da parte tutta la conoscenza accumulata e anche la mia stessa autorità, quale è espressa in questa e in altre rivelazioni esterne, poiché io ti ho risvegliato alla coscienza della mia presenza dentro di te, al fatto che ogni autorità, insegnamento o religione, venendo da una sorgente esterna, sia pure alta e sacra, non può più avere alcuna influenza su di te, tranne che come mezzo per farti rivolgere a me.
Dimentica tutto ciò che è stato. Il passato è morto. Nella misura in cui ti attieni alle cose passate, tu vivi nel passato e non puoi avere nulla a che fare con me, che dimoro nel sempre presente ora, nell’eterno. Esse infatti annebbiano la visione della tua anima, nascondendoti me e impedendoti di trovarmi, fino a quando tu non ti libererai dalla loro influenza oscurante e passerai dentro, nella luce della mia coscienza impersonale.
Così pure non ti riguarda il futuro. Chi aspetta il futuro, per la sua perfezione finale, è incatenato al passato e non può divenire libero. Tu, che sei uno con me, sei perfetto ora, e fosti sempre perfetto e non conoscesti mai giovinezza né vecchiaia, né nascita, né morte.
Tu, il Perfetto, non hai nulla a che fare con ciò che è stato e ciò che sarà. Nulla ti riguarda, fuorché l’eterno ora. Solo ciò che ti si presenta immediatamente ti riguarda, cioè come tu debba esprimere perfettamente la mia Idea, qui e adesso, nelle condizioni in cui ti ho messo, apposta per tale espressione.
Compiuta l’opera tua, perché non lasciarla dietro di te, invece che trascinarla a gravare sulla tua mente e sulla tua anima? Che cosa hai a che fare tu, il Perfetto, l’Eterno, con incarnazioni passate o future? Può il Perfetto aumentare la sua perfezione? Io sono, e tu sei uno con me, e sempre fummo e sempre saremo. Il tuo Io sono dimora e si reincarna in tutti i corpi, con l’unico intento di esprimere la mia Idea.
L’Umanità è il mio corpo. In esso io vivo, muovo e ho il mio essere, esprimendo la mirabile luce della mia Idea, per mezzo dei miei attributi, il cui celeste splendore è oscurato e distorto alla visione umana, dalle miriadi di imperfette e offuscate facce dell’intelletto umano.
Io e tu, che sei uno con me, ci reincarniamo nell’Umanità, come la quercia si reincarna nelle sue foglie e nelle sue ghiande, una stagione dopo l’altra, una generazione dopo l’altra. Tu dici di ricordare qualche tua vita passata. Ebbene, che significa ciò? non è una prova data da me, che tu personalmente fosti il mio tramite per tale espressione? Non siamo noi, la Vita e l’intelligenza di tutte le espressioni, non importa quali siano il loro carattere, la loro età, la loro razza?
La tua personalità, con i suoi desideri egoistici e con le sue egoistiche ricerche, è ancora legata al passato, e cerca nel futuro la sua liberazione. Essa, domina la tua mente e il tuo intelletto, con la falsa credenza della nascita e della morte, impedendoti di riconoscere la nostra eterna e sempre presente unità, e di comprendere che tu puoi liberarti, in qualunque momento tu lo voglia.
Soltanto la personalità nasce e muore, cerca e si sforza di prolungare il suo soggiorno nel corpo e nella vita terrena, e poi di tornare ad altri corpi, ed è solo a questa personalità che tu sei legato. Solo quando tu potrai innalzarti alla realizzazione della tua divina immortalità, onnipotenza e intelligenza, e quando riuscirai a deporre tutte le credenze e le opinioni personali, solo allora potrai liberarti da questa falsa relazione, e assumere la tua vera posizione di maestro e di re, Uno con Me, seduto sul trono del Sé, costringendo la personalità a prendere il proprio posto naturale di serva, divenuta così strumento degno di essere da me adoperato.

LIBERAMENTE TRATTO DA https://www.fisicaquantistica.it/io-sono-conte-di-saint-germain/lautorita

 

CONTE DI SAINT GERMAIN