Saint German L’USO Di proposito, non ho esposto finora il tutto chiaramente, poiché Se Io adesso ti comunicassi il significato reale delle mie molteplici aspirazioni, prima che tu fossi capace di sperimentare coscientemente la loro verità, tu non crederesti alle mie parole, né comprenderesti la loro applicazione intima e il modo di adoperarle. LIBERAMENTE TRATTO DA https://www.fisicaquantistica.it/io-sono-conte-di-saint-germain/l-uso CONTE DI SAINT GERMAIN
Perciò, mentre io comincio a svegliare in te la realizzazione che Io sono dentro di te, ti rivelerò gradualmente la realtà della mia Idea, disperdendo una ad una, le illusioni del tuo lungo passato, le quali mi hanno celato a te, e potrò così alfine manifestare sulla Terra, attraverso di te, i miei celesti attributi, in tutta la loro umanamente divina perfezione.
Io ti ho dato qui, solo un barlume della mia Realtà, ma molto di più ti sarà dischiuso dall’interno, e sarà ben più Meraviglioso di quanto esso ti sembri ora.
Ma prima che tu possa divenire conscio di tutto questo, e veramente comprenderlo, tu e la tua personalità umana, dovete rendere possibile a me di rivelarlo, volgendovi a me dentro, come l’una e unica sorgente, con mente e cuore semplici come quelli di un bambino.
Tuttavia è giunto per te il tempo di comprendere qualcosa, di tutto questo. Abbastanza ti è stato rivelato, per prepararti a riconoscere la mia voce che parla dentro di te. Perciò, procederò ora come se tu realizzassi che “Io sono” dentro di te. Tutte le verità che espongo per mezzo di queste pagine, hanno il solo scopo di imprimere più fortemente nella tua coscienza, quegli aspetti della mia Idea, che tu non potresti ancora in modo chiaro, ricevere direttamente.
Quanto di ciò che è scritto qui, che ti appare come verità e ti attira è, quindi, solo una conferma di ciò che la mia Idea si è finora sforzata di esprimerti, dal di dentro. Quanto non ti attira, non ti persuade e non riconosci come tuo, lascialo, è segno che io non desidero ancora che tu lo accetti.
Ma ogni verità che espongo qui, avanzerà vibrando, poiché ogni parola è piena della potente energia della mia Idea, e per le menti che percepiscono la verità in esse celata, questa verità diviene una realtà vivente.
Tutte le menti non sono che aspetti della mia mente infinita, ossia le parti di essa manifestantisi in forme differenti, di natura mortale. Quando io parlo per mezzo di queste pagine alla tua mente e ad altre menti, parlo soltanto al mio sé mortale, così, tu subito penserai i miei pensieri e sarai conscio che io parlo direttamente all’interno della tua coscienza umana.
A te non resta che entrare nella onniscienza della mia Mente e dimorarvi con me, come io dimoro nella mia Idea nella tua mente; allora tutte le cose saranno tue, come ora sono mie, è soltanto infatti una questione di coscienza, di pensiero cosciente. Tu sei separato da me solo perché pensi di esserlo. La tua mente non è che un punto focale della mia Mente.
Ciò che chiami la tua coscienza è la mia coscienza. Tu non puoi neppure pensare, e ancor meno respirare ed esistere, senza che la mia coscienza sia in te. Non lo comprendi? Noi non siamo separati, non possiamo essere separati, perché siamo Uno: Io dentro di te e tu dentro di me.
Pensa che sia così, immagina risolutamente che sia così e veramente all’istante in cui tu sarai conscio di questo, tu sarai con me nel Cielo. Tu sei ciò che credi di essere. Nulla nella tua vita è reale o ha valore per te, se non in quanto tu pensi e credi che ne abbia. Dimora quindi con me nel Regno Impersonale, ove tutto il Potere, tutta la Sapienza e tutto l’Amore, la triplice natura della mia Idea, aspettano solo di esprimersi attraverso di te. La mia divina Impersonalità, è in realtà la tua Impersonalità.
Sappi che ogni volta che Io ripeto una verità, aggiungo sempre qualcosa a ciò che ho già detto, e che ogni volta questo comporta sulla tua mente un’impressione più forte e più duratura. Se così è, il mio scopo è raggiunto e ben presto, la tua anima realizzerà questa verità.
Ho raffigurato lo stato impersonale da molti punti di vista, allo scopo di renderlo cosi familiare, che tu possa infallibilmente distinguerlo da tutti gli stati inferiori, e imparare a dimorare coscientemente in esso a volontà. Quando potrai coscientemente dimorare in esso, allora ti permetterò di adoperare certe facoltà, che ho risvegliato in te. Queste facoltà ti renderanno capace di vedere sempre più chiaramente la realtà delle cose, specialmente le debolezze, le colpe, le mancanze, come anche i tratti belli e piacevoli, nelle personalità che ti circondano.
Ma tu sarai reso atto a scorgere queste colpe, queste mancanze, non perché tu possa criticare o giudicare i tuoi simili, ma perché io possa far sorgere in te la risoluzione di sopprimere quelle colpe e mancanze della tua personalità. Poiché, bada! Tu non le rileveresti se non le avessi ancora in te stesso; giacché io, dentro, non avrei più bisogno di richiamare a esse la tua attenzione.
A quest’ora tu sarai convinto che Io ti ho dato ogni cosa: tutto ciò che hai, che sei, sia buono o cattivo, gioia o dolore, successo o insuccesso, ricchezza o povertà, tutto io ti ho dato o ho attratto a te. A quale scopo? Per adoperarlo a svegliarti al riconoscimento di me quale Donatore.
Ora, tu riconosci Me come il Donatore, come l’intima essenza, il Creatore di tutte le cose nel tuo mondo e nella tua vita, e perfino del tuo presente atteggiamento verso queste cose. Man mano che tu approfondisci meglio questo, ti sarà anche rivelato lo scopo delle cose, delle condizioni e delle esperienze che ti mando.
Devi imparare che tutte le cose che io ti do, sono buone e servono per servire me, e che tu, personalmente, non hai interesse né diritto su di esse e che ti giovano, solo in quanto tu le metti a tal servizio. Io posso esprimere per mezzo tuo, bellissime sinfonie di suoni, di colori, di immagini, sotto forma di musica, pittura e poesia.
Posso parlare per mezzo della tua bocca o ispirarti a scrivere molte bellissime verità, che attirano a te molti seguaci, i quali ti salutano come il predicatore, l’istruttore più meraviglioso. Posso perfino risanare per mezzo tuo certe malattie, cacciare demoni, far vedere i ciechi, camminare gli sciancati e compiere altre opere stupefacenti, che il mondo chiama miracoli.
Sì, io posso fare per mezzo tuo tutto ciò, ma nulla di ciò gioverà alla tua personalità se tu non adopererai, non applicherai queste armonie di suoni in ogni tua parola, in modo che da te fluiscano solo pensieri gentili, elevati, salutari, provando così che la sola vera arte, è quella di vedere chiaramente la mia perfezione, in tutte le mie umane espressioni e di permettere al potere vivificatore del mio amore, di riversarsi attraverso di te, nei loro cuori.
E a te, a cui apparentemente non ho elargito nessuno di tali doni, e che ti reputi indegno e non ancora abbastanza avanzato per servirmi, a te io dico, che precisamente nella misura in cui tu sinceramente riconosci me dentro, e cerchi con vero fervore di servirmi, precisamente in quella misura io ti adopererò.
Io farò compiere anche a te, che cerchi di servirmi così, molte cose meravigliose nel risvegliare e vivificare i tuoi simili. Io farò in modo che tu possa influenzare le vite di molti di quelli che vengono a contatto con te, ispirandoli e innalzandoli a più alti ideali, modificando il loro atteggiamento verso il prossimo e quindi verso di me.
Sì, tutti voi che cercate di servirmi, non importa quali siano i vostri doni, io vi renderò atti a essere una forza vitale per il bene della comunità. Ma tu per intanto non saprai nulla di tutto questo. Tu forse credi di non fare nulla, di commettere molti errori e di non riuscire a vivere il tuo alto ideale di me, non comprendendo che questo anelare e bramare, sono appunto i canali per mezzo dei quali io riverso la mia forza spirituale, che essendo completamente impersonale, viene adoperata da te senza averne coscienza.
Così, quando tu arriverai alfine a comprendere tutto questo, io ti darò gradatamente la forza e l’abilità di usare coscientemente e impersonalmente il mio Potere, la mia Sapienza e il mio Amore. Vedrai perciò che la tua personalità umana, con tutte le sue facoltà, deve essere al mio servizio, e che vero successo e soddisfazione non si possono trovare che in tale servizio, e che l’espressione finale, perfetta, della mia Idea, può essere espressa solo per mezzo della tua personalità umana.